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******* MY LIFE *******

 

      

                                                                 

Nasce Alle Falde del Vesuvio   Torre del Greco     Was born on the slopes of Vesuvius

                                                          anni '50               50 years                                                            

 Oggi             Today  

Abitanti 88,000
Superficie 30,3 Kmq
Altezza 1172
Collegamento Autostrada Napoli-Salerno 
Circumvesuviana Ferrovia  - FF.SS. Stazione ferroviaria
In battello per Ischia, Capri e Sorrento

population 88,000
Area 30.3 sq km
Height 1172
Napoli-Salerno motorway link
Circumvesuviana Railway - FF.SS. railway station
By boat to Capri, Ischia and Sorrento

Con i suoi 100 mila abitanti è il terzo centro della Campania 
dopo Napoli e Salerno.
The Comune si estende su di un territorio di 30,08 Kmq, 
con un'altitudine che va dal livello del mare fino a raggiungere quota 1172 ms sul cono centrale di il Vesuvio 
la città e il suo territorio sono stati nei secoli più volte distrutto dalle furie eruttive del vulcano, 
ricordiamo quelle del 79 dC, 1631 , 1760, 1861 solo per citarne alcuni dei più. devastanti 
Torre del Greco è facilmente raggiungibile da Napoli, 
da cui dista 8 Km di autostrada Napoli-Pompei-Salerno, 
i trasporti su rotaia sono assicurati è dal FF.SSs. 
con due stazioni, che dalla Circumvesuviana.
I luoghi, la mitezza del clima, la fertilità del terreno, 
ha attirato i primi romani di alto rango che ha hanno costruito ville e terme di grande bellezza , dando luogo ai villaggi di Sola e Calastro, antico borgo di pescatori.

 

 

  POST FATE  RESURGO

Torre Del Greco

 

With its 100,000 inhabitants, is the third center of Campania
after Naples and Salerno.
The municipality covers an area of 30.08 sq km,
with altitudes ranging from sea level up to 1172 ms share the central cone of Vesuvius
  the city and its territory over the centuries have been destroyed several times by angry eruption of the volcano,
remember those in 79 AD, 1631, 1760, 1861 to name a few of the many. devastating
Torre del Greco is easily reached from Naples,
which is just 8 km from Naples-Pompei-Salerno,
rail transport are insured is the FF.SSs.
with two stations, which by the Circumvesuviana.
  The sights, the mildness of the climate, soil fertility,
attracted the first high-ranking Romans who built villas and spas of great beauty, giving rise to the villages of Sola and Calastro, an old fishing village.

Floricoltura           

L'antica Vocazione florovivaistica torrese, la sua importanza nell'agricoltura, l'imponenza della Produzione che costituisce il 35% della Produzione dell'intera provincia di Napoli, fanno del settore uno dei cardini Principali dell'Economia cittadina.In questo ambito il garofano DOC assumere ruolo e dai preminente, mentre si vanno aprendo n uovi orizzonti per una differenziazione produttiva c he gia spazia dalle gerbere ai crisantemi,   dalle Rose  alle sterlizie

The old nursery torrese vocation, its importance in agriculture, the importance of its production accounts for 35% of the province of Naples,
Make the area one of the main pillars of the city economy.
In this context, the carnation Doc plays an important role in the city's economy
while you are opening up a new orizzontiper product differentiation that already ranges from the chrysanthemums gerberas, from Rose to sterlizie.

GASTRONOMIA

Torre del Greco e Il maggior polo per la ristorazione in Campania. sul Territorio Cittadino si contano oltre 100  tra  Ristoranti, pizzerie e pub. La cucina tipica è basata principalmente da piatti di pesce, crostacei e frutti di mare accompagnati dai tipici vini DOC del Vesuvio.

Torre del Greco and the most pole for catering in Campania.
the city area sI count over a hundred restaurants, pizzerias and pubs.
The cuisine is mainly Based ADHD fish, shellfish and seafood accompanied by typical wines of Vesuvius.

ANTIQUARIATO

La Presenza di Città di botteghe antiquarie e l'innato gusto delle antiche glucosio, ha fatto SI that molti antiquari abbiano intrapreso la ricerca di nuovi mercati, diventando cosi grandi Importatori d'antiquariato in particular dal mercato francese e inglese. 
 

The presence of dibotteghe antique city and the innate taste of the ancient glucose,
That did sI many antique dealers have begun the search for new markets, becoming major importers of antiques from the market in Particular French and English.

 

Storicamente dedita alla marineria, Torre del Greco

Vanta un'antica attività cantieristica navale in legno, che ancora oggi rappresenta una importante componente delle sue attività economiche.

Cantieri Navali: 15 
Posti Barca: 500 
Società Armatoriali: 3

Historically dedicated to marine Torre del Greco,

boasts an ancient Greek vttività shipbuilding wood, which still represents an important component of its economic activities.


Shipyards: 15
Berths: 500
Company Armatoriali: 3

                 i CANTIERI               

Il S.Giuseppe II, prima barca italiana (costruita a Torre del Greco)  a raggiungere l'Antartide

The St. Joseph II, the first aisle to Antarctica

 

https://www.youtube.com/watch?v=o3SDc0FApAI&list=PL2853E7D80FB9FDB5&index=5&t=35s

https://www.facebook.com/tonydimaio.315865/videos/vb.100009060083322/1951597975152186/?type=2&video_source=user_video_tab

https://www.facebook.com/tonydimaio.315865/videos/vb.100009060083322/1951609581817692/?type=2&video_source=user_video_tab

https://www.facebook.com/tonydimaio.315865/videos/vb.100009060083322/1951600541818596/?type=2&video_source=user_video_tab

 

 

IL CORALLO                                e                                Cammei

            

 

Tradizioni (Feste Village)

   
Festa dei 4 Altari Dal 1699

 

Nata come festa ricadente nell'ottava giornata dopo il Corpus Domini, per questo anche chiamata "Festa dell'Ottava" che in dialetto locale viene indicata come""A fest'e l'uttava".

Si racconta, sebbene in realtà la città non fosse mai stata sottoposta a dominio feudale, che nel corso della giornata del "Corpus Domini" del 1699, il popolo torrese a fronte di enormi sforzi economici e notevoli sacrifici, acquisiva il territorio cittadino dal nobile Marchese di Monforte

Per quanto detto, in occasione dei festeggiamenti, per la raggiunta nuova condizione civico-sociale della città, che ebbero luogo nell'ottava giornata dopo il Corpus Domini, per poter dare più importanza e solennità alla festa e per dimostrare lo stato di perdurante ricchezza della popolazione torrese, in quattro punti importanti della città, come di seguito indicato, vennero costruiti quattro altari ovvero "are", il primo di questi altari sorgeva, sotto "a la ripa" ovvero nell'attuale Via Principal Marina, presso quello che al momento viene definito "Largo di Pezzettella", il detto altare risultava chiaramente visibile da Via Noto, da Piazza Santa Croce e da Via Comizi; il secondo sorgeva nella via dei commercianti, oggi via Roma, angolo via Salvator Noto; il terzo veniva eretto, nella piazza più antica di Torre del Greco, ovvero Piazza Luigi Palomba; il quarto, il più popolare, in corso Umberto I ('ncoppa 'a Guardia).

primo citato, quello della zona "di vasciammare, comunemente identificato come " Ardar'i fraveca ", in quanto veniva realizzato totalmente in muratura, ecco perché di "fabbrica", sull' intonaco della stessa muratura, con la tecnica dell'affresco, autorevoli artisti locali, in tutte le epoche, venivano chiamati ad affrerscare soggetti relativi alla cultura locale e religiosa.

Uno dei più autorevoli di questi fu il Maestro Nicola ASCIONE detto "Don Niculino Ascione", il quale, per le sue non comuni capacità artistiche, fu chiamato ad affrescare la Basilica Pontificia di Pompei. Lo stesso Maestro Nicola Ascione fu per parecchi anni docente presso l'Accademia Belle Arti.

Founded as a party falling eighth day after Corpus Domini, for this also called the "Eighth Day" in the local dialect is referred to as A fest' e l'uttava".

It is said, though in fact the city had never been subjected to feudal rule, which in the day of "Corpus Christi" of 1699, the people torrese in the face of enormous economic efforts and great sacrifices, all the territory acquired by the noble Marquis Monforte

As mentioned, during the celebrations for the new state reached civic-social of the city, which took place in the eighth day after Corpus Domini, in order to give more importance and solemnity to the party and to show the state of continued wealth of torrese population, in four important points of the city, as indicated below, were built four altars or "are", the first of these altars stood, under "in the bank" or the current Principal Via Marina, at what is currently is called "Largo Pezzettella," said the altar was easily visible from Via Noto, Piazza Santa Croce and Via Comizi, the second stood in the way of traders, today via Roma, corner of Via Salvator Noto, and the third was erected in the oldest square Tower of the Greek, or Piazza Luigi Palomba, the fourth, the most popular, in Corso Umberto I ('ncoppa' in Guardia).

 first mentioned, that of zone "vasciammare, commonly identified as" Ardar'i fraveca ", since it was made entirely of masonry, which is why" factory ", on 'plaster of the same masonry, with the fresco technique, authoritative local artists in all ages, were called in to affrerscare subjects related to local culture and religion.
One of the most influential of these was the Maestro Nicola ASCIONE said "Don Ascione Niculino", who, for his uncommon artistic abilities, he was called to paint the Papal Basilica of Pompeii. The same Maestro Nicola Ascione was for many years a professor at the Academy of Fine Arts

Festa dell'Immacolata (Festa Principale Dal 1862)

  


I Torresi fecero voto alla Madonna Immacolata, da sempre oggetto di viva devozione,

di portare in processione su di un carro trionfale una sua raffigurazione, se il cataclisma fosse cessato. Secondo il resoconto dei testimoni dell'epoca, la lava arrestò improvvisamente la sua furia devastatrice;

perciò, a partire dall'anno seguente, il 1862, ogni 8 dicembre, la processione viene ripetuta in ricordo dell'evento miracoloso, con la costruzione di un carro di imponenti dimensioni, portato in giro per la città da oltre un centinaio di volontari, tra le acclamazioni di giubilo della folla che in copiosa quantità si accalca, per le strade e sui balconi, per salutarne il passaggio.

La processione vede al suo seguito la banda cittadina, il parroco della Basilica con i sacerdoti torresi, altri ministri ed il popolo

La processione vede al suo seguito la banda cittadina, il parroco della Basilica con i sacerdoti torresi, altri ministri ed il popolo.

Il progetto si deve adeguare alle misure fisse del carro per permettere l'uscita dal portone principale della Basilica di S. Croce (altezza m 6 larghezza m 3

e sono così suddivise:il sostegno per la paranza è alto m 1,15,la struttura decorativa arriva al massimo a 2,85 metri di altezza senza la statua dell'Immacolata,

poi bisogna aggiungere il globo m 0,80 dove poggerà la statua

e sono così suddivise:il sostegno per la paranza è alto m 1,15,la struttura decorativa arriva al massimo a 2,85 metri di altezza senza la statua dell'Immacolata,poi bisogna aggiungere il globo m 0,80 dove poggerà la statua

la statua è alta m 1,75 in più c'è la corona e lo stellato e si arriva ad un massimo di 7 metri di altezza in totale,il carro ha una larghezza massima di m 2,80, il basamento del carro è lungo m 9, invece la lunghezza dei pali non supera i m 10.

Nel 2011 è stata dichiarata "Meraviglia Italiana"

  
Una Villa Vesuviana (Villa Prota)  

Il Re Carlo Di Borbone incantato dalla bellezza del paesaggio vesuviano, dalla vegetazione rigogliosa, dal panorama che spaziava su tutto il golfo e dal clima mite decise nel 1738 di trasferirsi con la moglie, Maria Amalia di Sassonia, a Portici dove si fece costruire una reggia. La posizione era strategica anche per seguire gli scavi della città di Ercolano. Le più importanti famiglie della nobiltà napoletana seguirono il Re facendosi costruire bellissime ville o modificando costruzioni preesistenti in modo tale da poterle rendere ”Regali” così da poter ricevere abitualmente il Re, soprattutto nel periodo estivo. Nascono cosi le meravigliose Ville Vesuviane su una strada chiamata il miglio d’oro per la sua ricchezza storica e paesaggistica. copia-di-dsc_9383
…Era il 1748 quando l’architetto Sanfelice, con un tocco quasi magico, trasformò un antico cellaro del 500, circondato da un imponente vigneto, in una villa leggiadra e lussuosa VILLA PROTA la cui facciata viene considerata una vera e propria scenografia teatrale. Le sue ali verso il cielo danno l impressione che sia pronta per spiccare il volo.
È monumento nazionale, si trova sul miglio d’oro, alle falde del Vesuvio, sul litorale del golfo di Napoli, di fronte a Capri e a Sorrento ed è rimasta da allora sempre di proprietà della stessa famiglia che è riuscita a lasciarla intatta nel trascorrere dei secoli. Il lungo e sontuoso viale di ingresso, una volta superata la villa, prosegue in un galoppatoio di 400 metri di lunghezza che, per solo sfarzo architettonico, fu costruito rialzandolo di 4 metri sui terreni circostanti coltivati ad arance limoni e albicocche.
 
Villa Prota 13 Percorrerlo, ancora oggi, regala immagini indimenticabili e profumi inebrianti. La Villa ha un enorme parco che, dopo una prima parte ad essenze rare si infittisce in un folto bosco di pini secolari. Un luogo incantato progettato per stupire e trasportare l’ospite tra viali, aiuole, vialetti fino ad una rotonda di circa mq. 2.000 vero e proprio salone naturale incorniciato da una suggestiva vegetazione e delineata da settecenteschi sedili, quello centrale riservato al Re che sempre partecipava ai ricevimenti in quel luogo magico. Nel volume Civiltà del Settecento l’Architetto De Cunzo, soprintendente ai beni artistici, descrive la villa dicendo “Nell’ architettura della Villa Prota tutto è leggibile, chiaro, di effetto immediato, tale da destare la meraviglia del profano e l’ammirazione dell’ eruditoˮ.
Un luogo che riesce a stregarti, a portarti lontano nel tempo, grazie ai suoi giochi architettonici, alle sue sorprendenti scenografie, alle sue magiche luci, alla sua rigogliosa vegetazione, ai suoi eleganti salotti all’ aperto. Un luogo che oggi, esattamente come allora, riesce a darti una naturale” Regale” ospitalità lasciandoti dei meravigliosi e indelebili ricordi.

Personaggio torrese

Enrico De Nicola 

(Napoli, 9 novembre 1877  Torre del Greco, 1º ottobre 1959)

è stato un politico e avvocato italiano, primo Presidente della Repubblica Italiana.

Fu eletto Capo provvisorio dello Stato dall'Assemblea Costituente il 28 giugno 1946e ricoprì tale carica dal 1º luglio 1946 al 31 dicembre 1947Il 1º gennaio 1948, a norma della prima disposizione transitoria della Costituzione, esercitò le attribuzioni ed assunse il titolo di Presidente della Repubblica, mantenendoli fino al successivo11 maggio.

De Nicola ricoprì numerosi altri incarichi pubblici:

in particolare, è l'unico ad aver ricoperto sia la carica di Presidente del Senato sia quella di Presidente della Camera dei deputati. Nella sua vita è stato anche il primo Presidente della Corte Costituzionale, trovandosi così ad esser stato a capo di quattro delle cinque maggiori cariche dello Stato

Torre del Greco

location:

 A 8 KM. DA ...              o 4.97miles from ...

 

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